LA CITTA’ DI PALMANOVA SOVRASTA LA PIANURA SUD ORIENTALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA. LA COSTRUZIONE DELLA FORTEZZA VENEZIANA RISALE AL 1593. IL TRATTATO DI WORMS, STIPULATO CON L’AUSTRIA NEL 1521 POSE FINE AD UNA LUNGA E LOGORANTE GUERRA , E STABILI’ DEI CONFINI PIUTTOSTO ANOMALI “A MACCHIA DI LEOPARDO” CON POSSEDIMENTI VENEZIANI SITUATI ALL’INTERNO DI TERRITORI ASSEGNATI AGLI ASBURGO E POSSEDIMENTI AUSTRIACI IN PIENO TERRITORIO VENETO. IL CONFINE ORIENTALE DIVENNE VULNERABILE, AUSTRIACI E OTTOMANI COSTITUIVANO UNA CONTINUA MINACCIA PER IL VENETO. IL SENATO DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA DECISE, ALLORA, DI INNALZARE UNA FORTEZZA CHE FOSSE IN GRADO PROTEGGERE LA LINEA DI CONFINE CHE COLLEGAVA UDINE E MARANO LAGUNARE. IL PROGETTO E L’INCARICO VENNE AFFIDATO AD INGEGNERI E EDARCHITETTI MILITARI CON LA SOVRINTENDENZA DI GIULIO SAVORGNAN. LA FORTEZZA ERA DOTATA DI DUE CERCHIE FORTIFICATE DI PROTEZIONE E TRE PORTE DI INGRESSO. IL NUMERO DEI BASTIONI E LAUNGHEZZA DEI LATI FURONO STABILITI IN BASE ALLA GITTATA DEI CANNONI.
L’INGRESSO ALLA CITTA’ STELLARE DA PARTE DI NAPOLEONE AVVENNE IL 18 MARZO 1797. IL FUTURO IMPERATORE AFFIDO’ AL GENERALE BERNADOTTE, L’INCARICO DI COSTRUIRE UN’ULTERIORE FASCIA PROTETTIVA ALLA CITTA’. PER QUATTRO ANNI VENNERO IMPIEGATE CIRCA 4.000 PERSONE, PER SCAVARE FOSSATI, INNALZARE PARAPETTI, PER COSTRUIRE TORRI E FORTINI PER DIFENDERE LE ZONE PIU’ ESPOSTE AGLI ATTACCHI. VENNE ERETTA UN’ALTRA MURA DI CINTA CON LO SCOPO DI AMPLIARE LA GITTATA DEI CANNONI.
LA TRADIZIONE VUOLE CHE NAPOLEONE ABBIA SOGGIORNATO IN “CASA DELLA SAVIA” IN BORGO UDINE, PERO’ NON ESISTONO PROVE CERTE, L’UNICO INDIZIO IN MERITO SI TROVA IN UNA DOCUMENTAZIONE PUBBLICATA NEL 1911 NEL VOLUME : “NAPOLEONE IN FRIULI” DOVE L’AUTORE, GIACOMO DI PRAMPERO, SPECIFICA CHE A QUELL’INDIRIZZO ABITAVA LA FAMIGLIA FILIPUTTI, NEL LORO TAVOLO IN NOCE ERA INCISO IL NOME DI NAPOLEONE E LA SUA CARICA COSI’ TRADOTTI: “NAPOLEONE BONAPARTE GENERALE CAPO DELL’ARMATA FRANCESE”.
CASA SAVIA, PURTROPPO, DURANTE LA PRIMA GUERRA MONDIALE, IN SEGUITO ALLA DISFATTA DI CAPORETTO, VENNE BRUCIATA NEL CORSO DELL’EVAQUAZIONE.
LA LAPIDE DI MARMO GRIGIO PORTA QUESTA ISCRIZIONE. QUI SORGEVA IL QUARTIER GENERALE IN PALMA DEL COMANDANTE IN CAPO DELL’ARMATA FRANCESE IN ITALIA, IL GIORNO I MAGGIO 1797 – 14 FLOREALE ANNO V – IL GENERALE NAPOLEONE BUONAPARTE FORMAVA ED EMANAVA LA DICHIARAZIONE DI GUERRA ALLA REPUBBLICA VENETA. IL FATO VOLLE CHE LA FINE DELLA SERENISSIMA REPUBBLICA DI SAN MARCO FOSSE DECRETATA IN QUESTA FORTEZZA PER LA QUALE VENEZIA AVEVA PROFUSO IMMENSE RICCHEZZE E NELLA QUALE IN ALTRI TEMPI AVEVA RIPOSTO LA SUA SALVEZZA. AD MCMXCIX”.
RIEVOCAZIONE STORICA
MERCURIO 