LA QUARTA COALIZIONE FU COSTITUITA PRINCIPALMENTE PER NECESSITA’ DA PARTE DELLA PRUSSIA AD OSTACOLARE IL DOMINIO FRANCESE IN GERMANIA. L’ALLEANZA FU COSTITUITA NELL’AGOSTO DEL 1806 TRA GRAN BRETAGNA, RUSSIA, PRUSSIA, SASSONIA, SVEZIA E REGNO DI SICILIA.
IL 14 OTTOBRE 1806 LA PRUSSIA GUIDATA DA GUGLIEMO II FU SCONFITTA A JENA E AD AUERSTADT. NEL 1807, LA COALIZIONE SUBI’ UNA NUOVA SCONFITTA, IN POLONIA, NELLA BATTAGLIA DI FRIELAND. L’INVASIONE DA PARTE DELL’ESERCITO FRANCESE DELLE CITTA’ DI BERLINO E VARSAVIA PORTO’ ALLA STIPULA DI UN NUOVO ACCORDO: “LA PACE DI TILSIT”. DA QUESTO NUOVO TRATTATO NASCEVA IL REGNO DI WESTFAGLIA GOVERNATO DAL FRATELLO DELL’IMPERATORE GEROLAMO BONAPARTE E E IL GRANDUCATO DI VARSAVIA NAZIONE INDIPENDENTE MA STATO SATELLITE DELLA FRANCIA. NEL TRATTATO, LA FRANCIA STABILIVA UNA CONVENZIONE CON LA RUSSIA, PER LA SALVAGUARDIA DEI CONFINI DELL’IMPERO, LASCIANDO LA PARTE ORIENTALE SOTTO IL CONTROLLO SOVIETICO E LA PARTE OCCIDENTALE SOTTO IL CONTROLLO DELLA FRANCIA.
NEL 1806, DOPO AVER RINUNCIATO ALL’INVASIONE DELL’ INGHILTERRA, NAPOLEONE DECRETO’ IL BLOCCO CONTINENTALE, CON RIFIUTO DA PARTE DEL PORTOGALLO SUO ALLEATO. IL 29 OTTOBRE 1807 NAPOLEONE BONAPARTE ED IL RE DI SPAGNA CARLO IV FIRMARONO IL TRATTATO DI FONTAINBLEAU, CHE AUTORIZZAVA IL PASSAGGIO DELLE TRUPPE FRANCESI IN TERRITORIO SPAGNOLO AL FINE D INVADERE IL PORTOGALLO. NEL NOVENBRE 1807, L’ARMATA FRANCESE OCCUPO’ LA CAPITALE LISBONA.
NEL 1808 L’ESERCITO TRANSALPINO INVASE LO STATO PONTIFICIO ED ENTRO’ A ROMA. PAPA PIO VII FU COSTRETTO A RITIRARSI NEL QUIRINALE. NEL 1809 IL PONTEFICE FECE EMANARE LA BOLLA “QUAM MEMORANDUM” CON LA QUALE SCOMUNICAVA GLI ARTEFICI DEI FURTI DEL PATRIMONIO DI SAN PIETRO, MA SENZA INDICARE IN MODO DIRETTO IL NOME DI NAPOLEONE . QUANDO LE TRUPPE FRANCESI ENTRARONO NEL QUIRINALE PIO VII NON OPPOSE RESISTENZA E, AL MONENTO DEL SUO ARRESTO, QUANDO GLI VENNE CHIESTO SE RINUNCIAVA ALLO STATO POTIFICIO, RISPOSE CON LA FAMOSA FRASE: “NON POSSIAMO, NON DOBBIAMO, NON VOGLIAMO”.
PAPA PIO VII VENNE TRASFERITO A SAVONA, IL PAPA SI RIFIUTO’ SEMPRE DI APPOGGIARE NAPOLEONE, RIGGETTO’ I VESCOVI DESIGNATI DALL’IMPERATORE, RIFIUTO’ IL SUO DIVORZIO ED IL SUO NUOVO MATRIMONIO. PERSEGUITO COSTANTEMENTE DA NAPOLEONE VENNE, PRIMA TRASFERITO A PALAZZO, E PROPRIO DURANTE IL TRASFERIMENTO IL PONTEFICE RISCHIO ‘ LA MORTE A CAUSA DI UNA GRAVE MALATTIA. SOPRAVISSUTO E SOTTOPOSTO A CONTINUE UMILIAZIONI VENNE PORTATO DA UNA CITTA’ ALL’ALTRA. AL MOMENTO DELLA CADUTA DELL’ IMPERO NAPOLEONICO, VENNE LIBERATO DAGLI AUSTRIACI E RICONDOTTO AL LUOGO DELLA SUA RESIDENZA A ROMA.
MERCURIO 