ATTILA LA LEGGENDA

DOPO AVER ATTRAVERSATO IL VENETO (DISTRUSSE LE CITTA’ DI VERONA, VICENZA, BRESCIA, BERGAMO), E SOGGIORNATO A MILANO, ATTILA RIPRESE LA MARCIA VERSO ROMA. FU ALLORA CHE IL GENERALE  EZIO AGENDO IN NOME DELL’ IMPERATORE VALENTINIANO III,  CONVINSE IL RE DEGLI UNNI A PRENDERE IN CONSIDERAZIONE UNA NEGOZIAZIONE.  L’INCONTRO AVVENNE PRESSO LA LOCALITA’ DI  “AMBULENTUM” , L’ATTUALE GOVERNOLO, UN PAESE CHE AFFIANCA IL FIUME MINCIO,  CON UNA DELEGAZIONE PRESIEDUTA DA PAPA LEONE I.

QUESTO INCONTRO EBBE UN ESITO STUPEFACENTE: ATTILA DECISE DI INTERROMPERE LA MARCIA VERSO ROMA    E  FARE RITORNO IN UNGHERIA.

MA  COSA INFLUI’ SU QUESTA DECISIONE?

PROBABILMENTE LE CARESTIE ED EPIDEMIE E LA MALARIA  AVEVANO COLTO L’ESERCITO UNNO  CHE NON ERA PIU’ IN GRADO SI SOSTENERE UNA BATTAGLIA DI GROSSO SPESSORE  , SE FOSSE STATO SCONFITTO NUOVAMENTE DAL GENERALE EZIO, ATTILA AVREBBE PERSO LA SUA CREDIBILITA’ E IL SUO CARISMA.

RICORDIAMO CHE IL RE DEGLI UNNI ERA ANCHE SUPERSTIZIOSO, ATTILA PRIMA DI AGIRE CONSULTAVA INDOVINI E  STREGONI E AVEVA TIMORE DEI RELIGIOSI.  LA SUA DECISIONE POTREBBE ESSERE STATA INFLUENZATA DALLA PRESENZA DI PAPA LEONE I  E DAL FATTO CHE NON SI RIPETESSE LA STORIA:  ALARICO RE DEI GOTI MORI’ POCHI GIORNI DOPO AVER SACCHEGGIATO ROMA.

NUMEROSI STORICI SOSTENGONO, INVECE,  CHE GLI AMBASCIATORI ABBIANO  NEGOZIATO LA PACE  PAGANDO SEGRETAMENTE  ATTILA CON  UNA GROSSA  QUANTITA’ D’ ORO.

STA DI FATTO, CHE GLI UNNI SI RITIRARONO DALLA PENISOLA, LASCIANDO UN RICORDO INDELEBILE  DI TERRORE E DISTRUZIONE.  

E’ ANCHE VERO CHE ESISTONO DUE TIPI DI STORIA: QUELLA RACCONTATA DAI VINTI E QUELLA   RACCONTATA DAI VINCITORI. NELLA NAZIONE UNGHERESE, INFATTI, ATTILA RIMANE UN GRANDE  RE ED EROE CHE HA SAPUTO UNIFICARE LE POPOLAZIONI DI UN UNICO CEPPO E GETTARE LE BASI DELLA NASCITA DEL NUOVO STATO MAGIARO.

LO STORICO ROMANO PRISCO RIFERI’ CHE NEI PRIMI MESI DELL’ ANNO 453  DOPO UN BANCHETTO CON IL QUALE SI CELEBRAVA UN NUOVO MATRIMONIO TRA ATTILA E UNA DONNA UNGHERESE DI NOME KRIMHILDA (NOME POI ABBREVIATO IN ILDIKO), IL SOVRANO UNNO EBBE UN’ EPITASSI E MORI’ SOFFOCATO (E’ COMUNQUE PROBABILE CHE SIA STATO AVVELENATO, FORSE DALLA NUOVA MOGLIE PER VENDICARE QUALCHE SUO MISFATTO COMMESSO IN PASSATO NEI  CONFRONTI DELLA SUA FAMIGLIA).  LO STORICO GIORDANE RACCCONTO’ CHE IL SUO CORPO FU SEPPELLITO IN UN TRIPLO SARCOFAGO:  IL PRIMO D’  ORO  IL SECONDO D’  ARGENTO E L TERZO DI FERRO ASSIEME AL  BOTTINO PROCURATO DURANTE  LE  RAZZIE. I COMPONENTI DEL  CORTEO FUNEBRE FURONO  UCCISI  AFFINCHE’ NON VENISSE SVELATO IL LUOGO  SEGRETO DELLA SEPOLTURA.

LA FIGURA DI ATTILA’ ENTRO’ COSI’ NELLA LEGGENDA E NUMEROSE SONO LE LEGGENDE CHE PARLANO DI UN TESORO SEPOLTO, CERTAMENTE IL TESORO PIU’ GRANDE SI TROVA IN UNA TOMBA  SITUATA   TRA I FIUMI DANUBIO E TIBISCO NELLO STATO UNGHERESE.