VENEZIA, LE ORIGINI

ANNO 2021,  CADE IL 1600° ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DELLA CITTA’ DI VENEZIA DEFINITA IL GIORNO 23 MARZO 421.

IL REALTA’ NON ESISTE UNA DATA CERTA  E, SE ESISTESSE,  SAREBBE POSTERIORE DI ALCUNI  SECOLI RISPETTO  A QUELLA INDICATA.  ALLORA  PERCHE’  L’ ORIGINE DELLA CITTA’ E’ STATA IDENTIFICATA IN QUESTO GIORNO?  L’ ANNO 421 SI INTERPONE FRA L’ANNO 410, CONDIZIONATO DALL’ INVASIONE DEI VISIGOTI,  ED IL 452 ANNO DELL’INVASIONE DEGLI UNNI.  QUESTE PRIME INVASIONI BARBARICHE FURONO LA CAUSA DI UN CONTINUO SPOSTAMENTO DELLA POPOLAZIONE DALLE ZONE DELL’ ENTROTERRA ALLE ISOLE DELLA LAGUNA, SI TRATTO’ DI UN FLUSSO CONTINUO  CHE SI ACCENTUO’   NEL 455 CON L’ ARRIVO DEI VANDALI E NEL 493 DEGLI OSTROGOTI.  I POPOLI INVASORI, FINO A QUEL MOMENTO, ERANO RAPPRESENTATI DA TRIBU’ NOMADI CHE  SI DEDICAVANO ALLE RAZZIE E AI SACCHEGGIAMENTI DELLE CITTA’ CHE INCONTRAVANO,     PRIVI DI SETE DI CONQUISTA, MA INTERESSATI  AL SOLO BOTTINO DI GUERRA. UNA VOLTA COMPENSATI,  PUNTAVANO  VERSO ALTRI OBIETTIVI PER POI RITORNARE IN PATRIA .  CIO’ COMPORTO’ , IN QUESTI PERIODI,  UN MOVIMENTO DETERMINATO DA  CONTINUI FLUSSI  E REFLUSSI MIGRATORI  DELLE POPOLAZIONI LIMITROFE  DALLA TERRA ALLA LAGUNA E VICEVERSA. L’ OCCUPAZIONE DELLE ISOLE LAGUNARI FU GRADUALE,   E,  LE PRIME ABITAZIONI , SEBBENE ORGANIZZATE, ERANO DI GENERE PRIMITIVO COSTITUITE DA CAPANNE COSTRUITE IN  LEGNO E CANNE (CASONI). L’ INVASIONE DEI LONGOBARDI NELL’ ANNO 568, SUSCITO’   UN NUOVA MIGRAZIONE VERSO LA LAGUNA,  STAVOLTA SI TRATTAVA   DI UN TRASFERIMENTO DEFINITIVO.  IL POPOLO LONGOBARDO NON AVEVA LA CARETTERISTICA DI  POPOLO NOMADE E,  INSERIENDOSI  STABILMENTE NELLE ZONE CONQUISTATE,  IMPEDI’   PER LA PRIMA VOLTA,    IL REFLUSSO VERSO L’ENTROTERRA.  PER CIRCA 400 ANNI I CITTADINI CONTINUARONO A MIGRARE,  FORMANDO NELLA  LAGUNA I PRIMI VILLAGGI  ED, OLTRE ALLA PESCA,   INIZIARONO A SFRUTTARE LE SALINE CIRCOSTANTI.   L’ ESTRAZIONE  DEL SALE COSTITUI’ L’ELEMENTO PIU’ IMPORTANTE DELLA NASCITA DELLA CITTA’. I VENEZIANI INIZIARONO  A TRASPORTARE IL SALE SFRUTTANDO  LE ANTICHE  VIE FLUVIALI, COSTIERE  E LE E STRADE ROMANE . NEL 584 L’IMPERO BIZANTINO ISTITUI’  L’ESARCATO BIZANTINO, UNA CIRCOSCRIZIONE AMMINISTRATIVA CON SEDE A RAVENNA. COMPITO DELL’ ESARCATO ERA QUELLO DI GOVERNARE QUELLE CIRCOSCRIZIONI NON SOGGETTE ALLA SOTTOMISSIONE LONGOBARDA E LE TERRE DELLA LAGUNA VENETA NE FACEVANO PARTE.  IL GOVERNO DI QUESTI TERRITORI VENNE AFFIDATO AI “TRIBUNI MARITTIMI” FIGURE CHE COL PASSARE DEGLI ANNI ASSUMERANNO L’ APPELLATIVO DI  “DOGI”.

LA FONDAZIONE VERA E PROPRIA DELLA CITTA’ FU SUCCESSIVA ALL’ INVASIONE DEI FRANCHI NELL’ANNO 750.  UN FLUSSO MIGRATORIO IMPORTANTE  AVVENNE DA ALTINO A TORCELLO.  VENEZIA INIZIO’ A SORGERE ATTORNO ALLA BASILICA DI SAN MARCO, SULLE FONDAMENTA DEI TRONCHI PERVENTUTI DAI MONTI CIRCOSTANTI ATTRAVERSO LE VIE FLUVIALI DEI FIUMI PIAVE E BRENTA.  LE FONDAMENTA DELLA CITTA’ FURONO RAFFORZATE DA  PIETRE E MARMI E REPERTI ANTICHI  PROVENIENTI DALLA ANTICA CITTA’ ROMANA DI ALTINO CHE SI TRASFORMO’ IN UNA VERA E PROPRIA CAVA.  I RESTI DEGLI INSEDIAMENTI ROMANI VENNERO  SPOGLIATI E DELL’ANTICA CITTA’ E’ RIMASTO  BEN POCO.

SE VOGLIAMO DEFINIRE UNA DATA DI ORIGINE,  POSSIAMO IDENTIFICARE L’ANNO  810, ANCHE SE IL BOOM ECONOMICO CHE LA CONFIGURO’ TRA LE CITTA’ PIU’ SPLENDENTI D’ ’EPOCA  AVVENNE INTORNO ALL’ANNO 1000.  GRAZIE AL LEGNAME PROVENIENTE DAL VENETO E DAL FRIULI  I VENEZIANI COSTRUIRONO  UNA POTENTE FLOTTA NAVALE CHE CONSENTI’ DI ALLARGARE IL COMMERCIO IN TUTTO IL MAR MEDITERRANEO COSTITUITA DALLE “GALEE VENEZIANE”. IL NOME DI GALEA DERIVA DAL GRECO “GALEOS” CHE SIGNIFICA SQUALO, NOME ASSOCIATO ALLA  FORMA AFFUSOLATA DELL’IMBARCAZIONE.  LUNGHE CIRCA 37 METRI LE GALEE PORTAVANO A PRUA UN ROSTRO METALLICO UTILIZZATO PER SPERONARE LE NAVI NEMICHE. QUESTE IMBARCAZIONI  VENIVANO PRODOTTE IN 2 VERSIONI: UNA PIU’ GROSSA, QUINDI ADATTA PER IL COMMERCIO, E UNA PIU’ SOTTILE IMPIEGATA COVE NAVE BELLICA. I VOGATORI POTEVANO ESSERE UOMINI LIBERI STIPENDIATI OPPURE PRIOGINIERI CONDANNATI PER UN CERTO NUMERO. IL TERMINE “GALEOTTO” E “GALERA” SEMBRANO AVERE QUESTA ORIGINE.

LA MARINA VENEZIANA CESSO’ DI ESISTERE NELL’ ANNO 1797. CON L’ARRIVO DI NAPOLEONE BONAPARTE  LE TRUPPE  FRANCESI OCCUPARONO UNA REPUBBLICA INDIPENDENTE CHE,  INDEBOLITA DALLE PRECEDENTI GUERRE CONTRO L’IMPERO OTTOMANO, NON OPPOSE RESISTENZA.   LE TRUPPE TRANSALPINE,  SI IMPOSSESSARONO DELLE OPERE D’ARTE  PRESENTI NELLA CITTA’  ED INCENDIARONO L’ARSENALE CONTENENTE LE  184 NAVI CHE COSTITUIVANO LA FLOTTA VENEZIANA; LO SCOPO ERA QUELLO DI NON LASCIARE LE IMBARCAZIONI AGLI AUSTRIACI , SUCCESSIVI DOMINATORI DELLA CITTA’ E NEMICI DELLA FRANCIA.

LA NASCITA DI VENEZIA E DELLA LAGUNA NON E’ AVVENUTA IN POCHISSIMO TEMPO, MA IL PROCESSO E’ STATO LENTO E CONTINUO, CARATTERIZZATO DA NUMEROSI EVENTI STORICI CHE HANNO AUMENTATO O DIMINUITO IL PROCESSO COSTRUTTIVO. UNA LEGGENDA NARRA  CHE,  NELL’ ETA’ PALEOCRISTIANA , SAN MARCO EVANGELISTA, PROVENIENTE DA AQUILEIA,  SIA NAUFRAGATO IN UNA DELLE ISOLE DELLA LAGUNA. DURANTE UN SOGNO EBBE UNA VISIONE SECONDO LA QUALE LE SUE SPOGLIE AVREBBERO RIPOSATO ETERNAMENTE IN QUELL’ ISOLA.  IN FUTURO IN QUEL LUOGO SORSE LA BASILICA DEDICATA ALLO STESSO SANTO, MA QUESTA E’ UN’ ALTRA STORIA .  (VEDI ARTICOLO: LA PROFEZIA DI SAN MARCO).

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