LE STREGHE DI CORTELLAZZO

IL TOPONIMO DI “CORTELLAZZO” SEMBRA AVERE UN’ ORIGINE INCERTA, SECONDO ALCUNE FONTI POTREBBE TRATTARSI DEL TERMINE ACCRESCITIVO DI “COLTELLO” ESPRESSO IN DIALETTO VENETO;   PROBABILMENTE L’ ORIGINE DEL TERMINE ARRIVA DAL MARE:   UN TEMPO IN ALCUNI VASCELLI VENIVANO UTILIZZATE  LE SCOPAMARE,   VELE QUADRATE O TRIANGOLARI ADDIZIONALI   CAPACI DI   SFRUTTARE  L’ AZIONE DEL VENTO AL FINE DI AUMENTARNE LA VELOCITA’.  QUESTE VELE ERANO ANCHE CHIAMATE  “COLTELLACINO”  E  “COLTELLACCIO”.  IL PORTICCIOLO DI CORTELLAZZO HA ORIGINI VENEZIANE.  SOTTO IL DOMINIO DELLA SERENISSIMA VENNE SCAVATO UN CANALE ARTIFICIALE CON LO SCOPO DI SVILUPPARE IL COMMERCIO FLUVIALE TRA ALCUNI CENTRI DELL’ ENTROTERRA,  LE CITTA’ MARITTINE DELLA LAGUNA VENETA E DEL FRIULI VENEZIA GIULIA.  NEL PUNTO IN CUI IL CANALE CAVETTA SI IMMETTE NEL FIUME PIAVE (LA PIAVE) EBBE ORIGINE LA LOCALITA’  DI CORTELLAZZO, ALL’ INIZIO SI TRATTAVA DI UN BORGO  CON POCHE CASE, UN’ OTSERIA ED UNA CHIESETTA DEDICATA ALLA MADONNA DEL ROSARIO RISALENTE AL 1698.

NEL 1683 LA STORIA RICORDA “LA ROTTA DELLA LANDRONA”.  L’ EVENTO STAVA PORTANDO ALLO STRARIPPAMENTO  “DELLA PIAVE” .  PER EVITARE UNA CATASTROFE, LE ACQUE DEL PIAVE VENNERO FATTE DEFLUIRE SUL CANALE CAVETTA. LA COSTRUZIONE DI BARRIERE E SBARRAMENTI DA PARTE DEGLI ABITANTI DI CORTELLAZZO, IMPEDIRONO UN DISATRO ANNUNCIATO. 

QUESTO EVENTO SI RICOLLEGA LA LEGGENDA DI FRANCESCO, UN PESCATORE DI CORTELLAZZO MOLTO LEGATO A QUESTO LUOGO.  ERA IL TEMPO IN CUI UNA CONGREGA DI STREGHE,  DURANTE  LE NOTTI DI LUNA PIENA,  SI DIVERTIVA A SPAVENTARE I VIANDANTI E AD INDISPETTIRE I PESCATORI SLEGANDO LE IMBARCAZIONI ORMEGGIATE SUI PORTICCIOLI.  IN QUEGLI ANNI LA PIAVE ERA FIUME MALATO, LE DEVIAZIONI PER IL DEFLUSSO DELLE ACQUE LO STAVANO TRASFORMANDO IN  UNA “PALUDE” CON ACQUA MORTA E MALSANA. FRANCESCO, FORSE L’ UNICO DEL LUOGO A NON TEMERE LE STREGHE,  DECISE DI CHIEDERE IL LORO AIUTO.  ESSE LO ASCOLTARONO E INIZIARONO A RECITARE ALCUNE  FORMULE MAGICHE CHE  CAUSARONO LA FORMAZIONE DI NUBI NERISSIME PIENE D’ACQUA E DI UN TREMENDO URAGANO CHE PORTO’ ALLA PIENA. IL FIUME QUELLA NOTTE RISPARMIO’ TUTTE LE CASE. LE STREGHE CON LE LORO SCOPE SI INOLTRARONO NELL ‘OSCURITA’ DELLA  NOTTE E SCOMPARVERO PER SEMPRE.