ANCHE NEL TERRITORIO DELL’ALPAGO, IN PARTICOLARE NELLA “VAL TURCANA”, AFFIORA UNA LEGGENDA LEGATA AD UN TESORO SEPOLTO. ERA IL PERIODO IN CUI IL VENETO ED IL FRIULI ERANO SUCCUBI DELLE CONTINUE SCORRIBANDE TURCHESCHE. UN GRUPPO DI GUERRIERI TURCHI GIUNSE IN PROSSIMITA’ DELLA VALLE E, DOPO AVER MESSO A FERO E FUOCO I VILLAGGI CIRCOSTANTI, RIUSCIRONO A PROCURARSI UN INGENTE BOTTINO COMPOSTO DA ORI, GIOIELLI, PREZIOSI ARTEFATTI E OGGETTI SACRI.
AL RIENTRO, SI ACCORSERO DI ESSERE SEGUITI DAL UN GRUPPO DI CAVALIERI LOCALI; FURONO COSTRETTI A MODIFICARE IL LORO PERCORSO DIRIGENDOSI VERSO LA PARTE BASSA DELL’ ATTUALE PAESELLO DI CORNEI, FRAZIONE DI PUOS D’ALPAGO, PER POI PROSEGUIRE LUNGO IL CORSO DI UNA VALLE CHE CONDUCEVA ALL’ ALTOPIANO DEL CANSILIO. LA TRADIZIONE VUOLE CHE, I TURCHI, AVESSERO FATTO IL LORO INGRESSO DISPONENDO DI ALCUNI CARRI E MULI COMPLETAMENTE CARICHI; ALL’ USCITA DELLA VALLATA IL CARICO ERA SCOMPARSO, ESSI PROSEGUIRONO LA MARCIA VERSO TAMBRE . QUESTO FATTO PORTO’ A CONCLUDERE CHE, PER TIMORE DI ESSERE RAGGIUNTI, FOSSERO STATI COSTRETTI A SEPPELLIRE I TESORI ACCUMULATI IN UN LUOGO SITUATO A CIRCA META’ DELLA VALLATA, CON LO SCOPO DI RITORNARE A RIPRENDERLO AL MOMENTO PROPIZIO. GLI INVASORI RIUSCIRONO A RAGGIUNGERE LA VALLE DEL CANSILIO ED ENTRARE NEL FRIULI VENEZIA GIULIA, OLTREPASSANDO POI IL CONFINE JUGOSLAVO, MA IL GRUPPO VENNE MASSACRATO DA UN’ALTRA ORDA DI BARBARI CHE BAZZICAVA IN QUELLE REGIONI.
LA LEGGENDA DEL TESORO SEPOLTO NELLA VALLE COMINCIO’ A ESPANDERSI ED E’ TUTTORA VIVA NELLA TRADIZIONE POPOLARE SECONDO LA QUALE SI TROVEREBBE SEPOLTO SOTTO IL TERZO GRADINO DELLA VALTURCANA DENTRO DIVERSI VASI DI RAME. IN RICORDO DI QUESTO EVENTO IL NUOVO AFFLUENTE DEL FIUME TESA PRESE IL NOME DI “TORRENTE TURCANA” COSI’ COME LA VALLE STESSA.
SECONDO ALCUNI STUDIOSI DEL LUOGO E’ PROBABILE CHE L’ APPELLATIVO DI “VAL TURCANA” DERIVI DAL FATTO CHE UNA COMUNITA’ DI BOSCAIOLI TURCHI AL SERVIZIO DELLA REPUBBLICA DI VENEZIA SI SIA STANZIATA IN QUESTE REGIONI E SI SIANO CONGIUNTI MESCOLANDOSI CON GLI ABITANTI DEL LUOGO E CHE LA STORIA DEL TESORO DELLA VAL TURCANA SIA SOLO UNA DELLE TANTE “LEGGENDE”.
MERCURIO 