UN ALCHIMISTA IN ALPAGO

TRA LE VALLI DELL’ ALPAGO, A POCHI CHILOMETRI DA TAMBRE (BL), NELLA FRAZIONE DI VALDENOGHER , SORGE UN EDIFICIO PARTICOLARE COSTRUITO INTORNO ALL’ ANNO 1500, PERIODO IN CUI L’ INQUISIZIONE AVEVA DATO PRIORITA’ AD UNA TREMENDA CACCIA ALLE STREGHE. PERSONE CHE PRATICAVANO ATTIVITA’ SOSPETTE ALLE PRATICHE DELLA STREGONERIA POTEVANO ESSERE SOTTOPOSTE A SVARIATE TORTURE O ESSERE CONDANNATE AL ROGO DA TRIBUNALI IMPROVVISATI, LA RICERCA ALCHEMICA RIENTRAVA TRA QUESTE PRATICHE. L’ALCHIMIA SI BASAVA SU UNA SERIE DI ESPERIMENTI ESEGUITI IN LABORATORIO CHE AVEVANO COME SCOPO LA TRASFORMARE DEL METALLO GREZZO IN METALLO FINITO, DEI METALLI VILI INORO, MA, OLTRE CHE AD ESSERE CONSIDERATA COME SCIENZA PIONIERISTICA DELLA CHIMICA, ERA ANCHE SINONIMO DI TRASFORMAZIONE INTERNA DELL’INDIVIDUO CHE POTEVA AVVENIRE ATTRAVERSO ALCUNE FASI FINO A RAGGIUNGERE LA PERFEZIONE (PIETRA FILISOFALE).

UNA LEGGENDA NARRA, CHE UN NOBILE ALCHIMISTA, ALESSANDRO LISSANDRI RIUSCITO A SCAMPARE AD UNA CONDANNA A MORTE AD ALESSANDRIA D’EGITTO ABBIA TROVATO RIFUGIO TRA I MONTI DEL BELLUNESE NEL PAESELLO DI VALDENOGHER, DOVE RIUSCI’ A PRATICARE INDISTURBATO LA PRATICA DELL’ALCHIMIA.

LA CASA RISTRUTTURATA NEL 1990, PRESENTA NELLA FACCIATA UNA SERIE DI RAFFIGURAZIONI SIMBOLICHE:

LE QUATTRO COLONNE RAPPRESENTANO I QUATTRO PRINCIPI FONDAMENTALI DELLA MATERIA: ACQUA, ARIA, TERRA E FUOCO;
ALLA DESTRA E ALLA SINISTRA DELL’INGRESSO SONO RAFFICURATI DUE SERPENTI INCROCIATI (UROBOROS) CHE SIMBOLEGGIANO GLI OPPOSTI: LA NOTTE E IL GIORNO, LA LUCE ED IL BUIO, IL BENE ED IL MALE.
AL CENTRO MERCURIO RAPPRESENTA IL DIO DELL’ALCHIMIA, ERMETE TRIMEGISTO, RICONOSCIUTO DAGLI ANTICHI EGIZI NEL DIO THOT. EGLI INVIA IL MESSAGGIO ALL’ UMANITA’ COME FECE ERMETE INCIDENDOLO IN UNA TAVOLA DI SMERALDO.

–LA DONNA IN PIETRA ROSSA RAPPRESENTA IL RAGGIUNGIMENTO DELLA PERFEZIONE FISICA E FILOSOFICA, “LA PIETRA FILOSOFALE”.

LE PARETI INTERNE DELLA CASA RACCONTANO MOMENTI DI VITA VISSUTA. L’EDIFICIO SORGE IN TRE PIANI ED OGNI PIANO RAPPRESENTA UNA FASE NECESSARIA PER RAGGIUNGERE LA PERFEZIONE CIASCUNA FASE E’ RAPPRESENTATA DA UN COLORE . IL PIANO TERRA DEFINITO “NIGREDO” E’ CARATERIZZATO DAL COLORE NERO E RAPPRESENTA L’OSCURITA’ ED IL MISTERO. I MURI DELLA STANZA SONO ANNERITI DALLA FULIGGINE, L’ ABITAZIONE NON DISPONEVA DI UN CAMINO NECESSARIO PER L’ USCITA DEI FUMI. IL PRIMO PIANO ERA L’ “ALBEDO”, DI COLORE BIANCO, RAPPRESENTATO DA UN CIGNO PURIFICATORE. IL SECONDO PIANO IL “RUBEDO” ERA DI COLORE ROSSO E RAPPRESENTAVA LA PARTE DIVINA DELLA MATERIA, IL PASSAGGIO DALLA MATERIA ALLA PIETRA FILOSOFALE.

LE INFORMAZIONI OTTENUTE SUL LISSANDRI SONO STATE TRAMANDATE ORALMENTE, SI PRESUME CHE IL NOME GLI SIA STATO ATTRIBUITO ASSOCIANDOLO ALLA SUA PROVENIENZA DALLA CITTA’ DI ALESSANDRIA D’EGITTO.