LA STORIA DEL BARBA ZUCON E LEGATA AD UNA BAMBINA CHE, CON LA SUA MAMMA, AVEVA DECISO DI CUCINARE DELLE FRITTELLE DURANTE IL CARNEVALE. LA MAMMA, PERO’ NON POSSEDEVA UNA PADELLA, L’ UNICO A POSSEDERLA ERA EL BARBA ZUCON. LA MAMMA CHIESE ALLA FIGLIOLETTA DI RECARSI A CASA DI QUESTO PERSONAGGIO PER CHIEDERNE UNA IN PRESTITO, PROMETTENDOGLI UN CESTO DI FRITTELLE COME RINGRAZIAMENTO. LA BAMBINA, DOPO AVER ATTRAVERSATO TUTTO IL BOSCO ARRIVO’ DI FRONTE ALLA CASA DEL BARBA ZUCON, BUSSO’ ALLA PORTA. NE USCI’ UN ORCO CHE INCUTEVA MOLTA PAURA. LA RAGAZZINA SI FECE CORAGGIO, CHIESE AL BARBA ZUCON LA PADELLA E GLI PROMISE DI PORTARGLI LE FRITTELLE. LUI ACCETTO’ MA DISSE ALLA BAMBINA CHE SE NON LE AVESSE PORTATE L’AVREBBE MANGIATA IN UN SOL BOCCONE.
LA BAMBINA PORTO’ A CASA LA PADELLA E , PREPARO’ LE FRITTELLE ASSIEME ALLA MAMMA, DOPODICHE’ NE RIEMPI’ IL CESTINO E SI INCAMMINO’ VERSO LA CASA DEL BARBA ZUCON, MA DURANTE IL VIAGGIO, COMINCIO’ A MANGIARNE UNA PENSANDO CHE L’ORCO NON SE NE SAREBBE ACCORTO, MA ERANO COSI’ BUONE CHE DECISE DI MANGIARNE UN’ALTRA, POI UN’ ALTRA ED UN’ALTRA ANCORA FINO A QUANDO SI ACCORSE DI AVERE IL CESTINO VUOTO. DURANTE IL CAMMINO AVEVA NOTATO CHE NEL MEZZO DEL SENTIERO C’ERANO ALCUNI STRONZETTI DI ASINO CHE AVEVANO LA STESSA DIMENSIONE DELLE FRITTELLE. DECISE ALLORA DI RIEMPIRE IL CESTO CON QUELLI, EL BARBA ZUCON LI AVREBE SCAMBIATI PER DOLCETTI.
QUANDO IL BARBA ZUCON APRI’ LA PORTA DI CASA, LA BAMBINA GLI CONSEGNO’ LA PADELLA ED IL CESTINO E SCAPPO’ VIA. IL VECCHIO ASSAGGIO’ LE FRITTELLE, MA UNA VOLTA MESSA IN BOCCA LA PRIMA SI RESE CONTO DI CHE COSA SI TRATTAVA E SPUTO’ FUORI TUTTO URLANDO ALLA BAMBINA CHE LA STESSA NOTTE SAREBBE ANDATO A CASA SUA E L’AVREBBE MANGIATA IN UN BOCCONE.
LA PICCOLA ARRIVO’ A CASA E RACCONTO’ TUTTO ALLA MAMMA CHE PENSO’ DI RISOLVERE QUESTO GROSSO PROBLEMA COSTRUENDO UNA BAMBOLA DI PEZZA CON LE STESSE DIMENSIONI DELLA FIGLIA RIEMPENDOLA DI CHIODI E COCCI, LA POSIZIONO’ SOTTO LE COPERTE E NASCOSE LA FIGLIA SOTTO IL LETTO.
LA NOTTE SI APRI’ LA PORTA DI INGRESSO, IL BARBA ZUCON COMINCIO’ A SALIRE PER I GRADINI PER RAGGIUNGERE LA CAMERA DA LETTO, SI UDI’ UNA VOCE : SONO SUL PRIMO GRADINO…. SONO SUL SECONDO GRADINO……SONO SUL TERZO GRADINO – COSI’ FINO A QUANDO ENTRO’ IN CAMERA- …… ADESSO TI MANGIO IN UN BOCCONE! MA, INVECE DI MANGIARE LA BIMBA, INGHIOTTI’ LA BAMBOLA. APPENA LE ARRIVO’ ALLO STOMACO, SI MISE AD URLARE DAL DOLORE E SI BUTTO’ DALLA FINESTRA.
LA MAMMA RIUSCI’ COSI A SALVARE LA FIGLIA DALLE GRINFIE DEL BARBA ZUCON.
MERCURIO 