NAPOLEONE, CON LE SUE AZIONI BUONE E CATTIVE, AVEVA INFLUITO, IN MANIERA DECISIVA, SUL DESTINO DELL’ EUROPA. LA SCONFITTA DI WATERLOO AFFONDO’ DEFITIVAMENTE IL SUO TENTATIVO DI RIVINCITA E LE SUE AMBIZIONI . IL 15 LUGLIO 1815 VENNE CONSEGNATO AGLI INGLESI ED IL 7 AGOSTO VENNE IMBARCATO A BORDO DELLA “HMS BELLEROPHON” CHE LO CONDUSSE ALL’ ISOLA DI SANT’ ELENA, NEL MEZZO DELL’ OCEANO ATLANTICO, DISTANTE 1900 CHILOMETRI DALLA COSTA AFRICANA MERIDIONALE. SBARCO’ NELL’ ISOLA IL 15 OTTOBRE 1815 ACCOMPAGNATO DA ALCUNI COMPAGNI DI ESILIO: IL GENERALE HENRI GRATIEN BERTRAND , IL GENERALE GOURGARD, ED IL GENERALE MONTHOLON. TRASCORSE GLI ULTIMI ANNI DELLA SUA VITA A LONGWOOD HOUSE, SCORTATO E CONTROLLATO DALLE GUARDIE DEL GOVERNATORE HUDSON LOWE. NAPOLEONE VISSE CIRCA ALTRI CINQUE ANNI, QUASI IN SOLITUDINE, CONVERSANDO SOLAMENTE CON I GENERALI SUOI COMPAGNI DI ESILIO. MOLTE VOLTE LE CONVERSAZIONI VENIVANO TRASCRITTE E, SPESSO, ASSUMEVANO UN TEMA DI CARATTERE RELIGIOSO. PUO’ SEMBRARE STRANO, MA IN QUESTI DOCUMENTI L’ EX IMPERATORE MANIFESTA LA SUA FIDUCIA NELLA RELIGIONE CRISTIANA COME RELIGIONE UNIVERSALE E NELL’ IMPORTANZA DEI SUOI SACRAMENTI; NEGLI SCRITTI TRASPARE L’ESIGENZA DI AVVICINARSI ALLA CHIESA CATTOLICA MA LE VICENDE POLITICHE E LE GUERRE NE IMPEDIRONO L’ACCOSTAMENTO. NAPOLEONE EBBE LA POSSIBILITA’ DI AVERE COME CONFESSORE UN PRETE CATTOLICO CHE LO ACCOMPAGNO’ SPIRITUALMENTE FINO ALLA MORTE. NEI TESTI DELLE CONVERSAZIONI APPARE LA FERMA CONVINZIONE CHE GESU’ CRISTO RAPPRESENTI IL FIGLIO DI DIO , EGLI VIENE PARAGONATO AD ALTRI UOMINI E PROFETI MA , SECONDO NAPOLEONE, NESSUNO DI LORO SI COMPORTA LUI. QUESTO SPIEGA ANCHE PERCHE’ IL POTERE DELLA CHIESA NON FINISCA MAI ; PASSANO I POPOLI, CROLLANO I TRONI MA LA L’ ISTITUZIONE DELLA CHIESA, SEBBENE SIA STATA ATTACCATA PIU’ VOLTE, RIMANE VIVA DA SECOLI. PER QUANTO RIGUARDA IL RAPPORTO CON PAPA PIO VII, NAPOLEONE AFFERMO’ CHE I MALTRATTAMENTI DI CUI ERA STATO ACCUSATO, ERANO CALUNNIE INVENTATE DAI SUOI RIVALI.
ALCUNE PUBBLICAZIONI RELATIVE ALLE CONVERSAZIONI DI NAPOLEONE, OPERA DI ROBERT ANTOINE DE BEAUTERUE, USCIRONO IN FRANCIA NEL 1840 CON IL TITOLO “ SENTIMENT DE NAPOLEON SUR LE CRISTIANISME “ . I TESTI TRADOTTI DA VITO PATELLA SONO STATI RACCOLTI IN UN VOLUME DA GIORGIO MARIA CARBONE CON PREFAZIONE DEL CARDINALE GIACOMO BIFFI.
COME POSSIAMO GIUDICARE UN UOMO IN GRADO DI TENERE IN SCACCO L’EUROPA PER MOLTISSIMI ANNI, CHE FU LA CAUSA DELL’ INSORGERE DI MOLTE GUERRE, CHE ARRUOLAVA GIOVANI CONTADINI SOTTRAENDOLI ALLE FAMIGLIE PER MANDARLI AL MACELLO E CHE FECE FUCILARE CHI NON VOLEVA ARRUOLARSI, CHE AMAVA IMPADRONIRSI DI DELLE OPERE D’ARTE TOGLIENDOLE AI LEGITTIMI PROPRIETARI, CHE ATTACCO’ UNA REPUBBLICA NEUTRALE; NELLA CAMPAGNA DI RUSSIA SI RITIRO’ LASCIANDO ALLE SPALLE IL SUO ESERCITO CHE VENNE MASSACRATO DA QUELLO SOVIETICO. LA SCOPERTA DOVE SI DICHIARA CATTOLICO FERVENTE, SPIAZZA, ANCORA OGGI, TUTTI GLI STORICI. E’ ANCHE VERO, CHE INIZIO’ LA SUA ASCESA AL POTERE DOPO LA RIVOLUZIONE FRANCESE, EPOCA IN CUI IDEALI POLITICI, CONDIZIONI ECONOMICHE E SOCIALI NON DAVANO LA PRIORITA’ AGLI INSEGNAMENTI DEL CRISTO E LA RELIGIONE CATTOLICA AVEVA UN RUOLO DIVERSO DA QUELLO ATTUALE.
MERCURIO 